Moda e ambiente sono diventati elementi di stile. I consumatori sono più consapevoli e anche le aziende puntano a un minor impatto. La tutela dell’ambiente è ormai un aspetto fondamentale della quotidianità ed è responsabilità di tutti. Come Kemcolor, già da tempo, abbiamo preso questa strada, lavorando ogni giorno per rendere i nostri prodotti più sostenibili.
Per dimostrare il nostro impegno e volontà nel limitare l’impatto dannoso dei nostri coloranti chimici abbiamo aderito al ZDHC: il programma internazionale di salvaguardia ambientale promosso da Greenpeace. ZDHC certifica le aziende che hanno scelto di contribuire fattivamente alla riduzione dell’inquinamento industriale. Perché le nostre scelte devono preservare il presente per costruire un futuro più ecologico.
L’eleganza della sostenibilità
La moda sta facendo la sua parte e i grandi brand hanno aderito al ZDHC Gateway; un portale in cui registrare e pubblicare i dati che rispettano gli standard internazionali e conformi alla ZDHC MRSL.
Siamo quindi orgogliosi che i prodotti Kemcolor abbiano ottenuto la certificazione ZDHC. In questo modo ci siamo posti l’obiettivo sia di limitare l’utilizzo di sostanze chimiche dannose, che di rendere trasparente la comunicazione delle informazioni. L’utilizzo di questo database e delle certificazioni rende possibile conoscere l’impatto dei coloranti sull’ambiente e fare scelte consapevoli sia per quanto riguarda, l’acquisto che la produzione.
Un altro elemento fondamentale per controllare che i prodotti non abbiano un impatto negativo sull’ambiente è il Global Organic Textile Standard (GOTS). Il GOTS, altra certificazione ottenuta dalla nostra azienda, è un’importante standard che certifica la produzione di indumenti biologici composti da fibre naturali come il cotone o la lana biologica. La nostra azienda ha ricevuto il rinnovo del GOTS per il 2022 continuando a mantenere l’impegno di essere più sostenibili.
Moda e lavoratori
L’industria della moda coinvolge 70 milioni di persone ed è fondamentale che il suo impatto sia positivo sull’ecosistema, non solo ambientale, ma anche culturale e sociale.
Per questo motivo l’ONU, nell’assemblea tenutasi a Nairobi nel 2019, ha istituito la UN Alliance for Sustainable Fashion, che si occupa di interrompere le pratiche distruttive dell’industria della moda sia ambientali che sociali. Il progetto non propone solo un cambiamento dal punto di vista della produzione e della distribuzione dei prodotti. Tocca anche l’ambiente lavorativo, che deve essere più inclusivo e rispettare i diritti fondamentali dei lavoratori. Kemcolor con la nascita del marchio “Butterfly effect” ha voluto dare ai propri clienti un segnale importante di consapevolezza verso tutte le tematiche di sostenibilità certi che, anche una piccola azione, può innescare un grande cambiamento.
Buon 2022