Il Pantone Color Institute lo ha decretato senza riserve: il 2019 sarà l’anno del Coral Living, una tonalità rosata che ricorda i fondali corallini de La Sirenetta. L’azienda statunitense leader nella catalogazione e identificazione dei colori – rilevata dodici anni fa da X-Rite, la sua corrispondente nell’ambito farmaceutico – custodisce il monopolio nell’identificazione del Color of the Year, il colore dell’anno. Protagonista del
le passerelle e del design industriale, ma anche del packaging e della grafica, il Coral Living inizia ad impazzare in ogni angolo del mondo.
Il Coral Living è attento alle esigenze della Natura e piace agli stilisti.
Come suggerito dallo stesso nome, il Coral Living è un colore pulsante, vivido, ben lontano dall’Ultra Violet che ha caratterizzato il passato 2018. Se l’ultravioletto con i suoi riflessi freddi regalava un tocco di mistero, il corallo vivente è un vero è proprio inno alla vita e alla gioia senza filtri. Oltre ad essere una tonalità calda, che spazia tra il rosa e il rosso con una delicata nota arancione, il termine «living» si riferisce ad una condizione ben precisa. Se in natura il corallo è in via di estinzione – un anno fa, la Grande Barriera Corallina australiana è stata dichiarata ufficialmente morta – il Color of the Year 2019 simboleggia l’ottimismo di una rinnovata consapevolezza circa l’ambiente.
Il caldo ottimismo del Coral Living ha già conquistato gli stilisti di tutto il mondo. Mark Jacobs lo ha scelto in una versione esagerata, tutta piume e dettagli shoccanti, mentre Prada ha preferito reinterpretarlo in una veste più sobria. Brandon Maxwell ha scelto la comodità classica di un completo unicolor maglia e pantalone, in pieno contrasto con Nike, che non rinuncia alle sue Air Max in versione corallo. Fendi ha optato per una rivisitazione in chiave etnica, con applicazioni lignee e luccicanti. La più elegante è Versace che con il suo dress si prepara a vestire le soirée più raffinate. Elisabetta Franchi, invece, propone l’amato Coral Living in una versione tailleur di ispirazione androgina, bilanciato con la femminilità di una miniskirt.