Un tempo si credeva che alla sorgente dell’arcobaleno ci fosse un tesoro. E da qui si irradiasse la luce che innalzava l’arco dell’iride al cielo. Un mito che oggi fa sorridere. Ma che non è privo di suggestioni. Perché con la sua sventagliata di colori l’arcobaleno è tutt’ora una gioia per tutti.
Un fenomeno fisico
In realtà il fenomeno ha una sua spiegazione. Che persino i bambini oggi conoscono. Lo spettro cromatico che si forma a seguito di un temporale o nei pressi di una cascata è una manifestazione ottica e meteorologica. Si presenta come un arco multicolore con bande che sfumano le une nelle altre. Anche la particolare forma circolare ha del resto natura fisica. L’angolo di massima intensità dei raggi solari riflessi dalle gocce d’acqua è di 42 gradi rispetto al punto di osservazione e rimane costante.
I simbolismi dell’arcobaleno
Le acquisizioni scientifiche nulla tolgono allo stupore che coglie chiunque davanti all’arcobaleno e ai suoi vividi colori. Il rosso è il primo colore che si incontra partendo dall’esterno dell’arco. Associato a dinamismo e vivacità, è simbolo della passione e dell’amore. Poi l’arancione, allegro e brillante. Suscita ottimismo e positività. Il giallo è il colore del Sole, della vita e della creatività. Il verde è simbolo di elementi naturali e vitali. Tende a indicare equilibrio e stabilità. Il blu è più facilmente associato alla calma e alla tranquillità. E’ il colore del cielo e del mare. L’indaco, un blu più intenso, è noto anche come ‘colore della mezzanotte’. Utile per la meditazione e la spiritualità, il viola chiude l’arcobaleno.
Un augurio di pace tra i popoli
Dalle tinte più dinamiche a quelle più rilassanti, queste sequenze cromatiche sono nel tempo diventate anche un emblema di pace e libertà. Espressioni del desiderio di conciliazione tra i popoli. Per tutti comunque si tratta di un messaggio positivo. Che porta speranza e serenità.