La psicologia dei colori spiega la correlazione che c’è tra le emozioni e le sfumature visibili a occhio nudo. Il legame tra sentimenti e colori ha creato questa disciplina che spiega come alcune tonalità riescano a farci sentire calmi e tranquilli, mentre altre possono innescare rabbia o delusione.
Il significato della psicologia dei colori
Soprattutto nell’ambito del marketing e della comunicazione, i colori assumono un ruolo fondamentale. Ogni sfumatura veicola un messaggio che riesce a stimolare una precisa emozione. Il blu, ad esempio, è utilizzato dalle aziende per comunicare una sensazione di affidabilità e sicurezza. Il rosso, al contrario, è un colore dal significato ambivalente: da una parte indica la passione, l’istinto e la parte irrazionale, dall’altra trasmette energia pura e amore.
Il giallo simboleggia l’ottimismo e la giovinezza, dimostra chiarezza e spesso viene utilizzato, nell’ambito del marketing, per mettere in risalto determinati prodotti.
Il verde è il colore della Terra e del pianeta, e simboleggia il rinnovamento e la rinascita. Questa sfumatura aiuta a rilassarsi e riconnettersi con l’ambiente circostante.
Il nero è un colore che ha un significato ambivalente. Da una parte esprime eleganza e lusso, ma è anche il colore che esprime il lutto e la tristezza. Bisogna considerare inoltre, che i colori cambiano significato in base alla cultura, come capita con il bianco che in Oriente è considerato il colore del lutto.
Il lilla, nella psicologia dei colori, è associato alla calma e alla bellezza. Si associa spesso al mondo femminile o anche a tutto ciò che riguarda la fantasia e la magia.
Il colore arancione, invece, favorisce le emozioni positive, l’entusiasmo e il calore dei rapporti umani. Tuttavia, questo colore, può anche essere associato a stati d’animi alternati o aggressivi.
La psicologia dei colori, quindi, associa le tonalità alle emozioni, veicolando dei messaggi chiari ed espliciti.